dallo spettacolo “SENZA UN PIANO”
Padre nostro che sei nei cieli
creatore del cielo, della terra e di un sacco di altre cose
fra cui la musica
che ci hai regalato così, gratis…
ne hai messa un po’ dentro ognuno di noi
chi più, chi meno, chi niente…
e noi dobbiamo solo trovare il modo di farla uscire
di liberarla verso il cielo, verso di te
ecco… perdonaci Padre quando non ci riusciamo
non sempre è facile
considera che nel frattempo anche noi ci siamo attrezzati,
abbiamo creato un sacco di cose:
l’ansia
la paura di sbagliare
la SIAE
quindi perdonaci Padre
Padre, perdonaci quando non troviamo il tempo di studiare
è difficile stare tutto il giorno sullo strumento a fare le scale
quando fuori c’è il sole, gli amici, la fidanzata,
tutte robe che peraltro hai creato tu…
alcuni di noi, padre, i più sfortunati, hanno anche una famiglia
mettiti nei nostri panni
una moglie, dei figli richiedono tempo, tanto tempo e lo strumento…
dai, per te è diverso
tu sei libero di sbizzarrirti, di creare
ma intanto non hai una moglie
tuo figlio l’hanno cresciuto degli altri
con tutto il rispetto
non è la stessa roba
o Padre venga il tuo regno
ma presto
tipo qualche settimana
perché qua si mette male
la gente scarica musica gratis
non si vendono dischi
non si fanno neanche più concerti
quei pochi locali ti pagano 45€
escluso il bere
ci rimane solo insegnare
che poi significa far crescere altri musicisti
che non venderanno dischi
che non faranno concerti
che non faranno niente
escluso bere
dacci almeno il pane quotidiano
perché se non ce lo dai tu, fra un po’ dobbiamo andare alla Caritas
che poi, in qualche modo, sei sempre tu
quindi daccelo prima che risparmiamo un biglietto dell’autobus
ma se tutto ciò non fosse possibile, Padre
dacci almeno tanta musica
di quella musica che sai tu però
quella che fa ballare il corpo
quella che cura l’anima
quella pallosa no
non importa grazie
liberacene anzi
liberaci, o Padre, dalla musica fatta senza passione
liberaci dalla musica seria
Padre la musica deve fare star bene
e la gente seria è gente che non sta bene
liberaci o Padre, se possibile, dalle note stonate
ma liberaci anche da quelle troppo intonate
poiché sta scritto: “senza autotune Dio li creò”
liberaci o Padre da chi suona tutte le note giuste e pensa che sia tutto lì
liberaci anche da chi le suona tutte sbagliate e pensa che non sia un problema
liberaci o Padre da chi non ha l’orecchio ma vuole fare il musicista
liberaci però anche da chi non ha la mano e vuole fare il chirurgo
liberaci da chi suona per darsi un tono
spiegagli tu che un tono sopra non migliora le cose
specie se tutti gli altri stanno suonando un tono sotto
liberaci o Padre da chi pensa che una musica sia superiore ad un altra
solo perché è più complessa
solo perché è più semplice
solo perché l’hanno scritta 400 anni fa
solo perché è la musica che va adesso
solo perché è dissonante
solo perché è orecchiabile
solo perché piace alla gente
solo perché alla gente fa schifo e quindi significa che…
ecco, liberaci da tutto ciò Padre se puoi
ma se dovessi scegliere una cosa, una cosa sola
liberaci o padre da chi batte le mani fuori tempo
scenda su di loro il tuo castigo
poiché non sono degni della tua misericordia
liberaci e scusa se lo ripeto, padre, ma nella confusione magari ti scappa
liberaci da chi si prende troppo sul serio
di Dio ce n’è uno solo e spesso scusami ma…
siamo già in troppi.